Storia di Davoli

3 Ottobre 2014
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Nasce a Correggio di Reggio Emilia il 26/09/1926. Dopo le elementari, frequenta le tre medie ad indirizzo professionale a Reggio Emilia. A 14 anni, nell’ ottobre 1940, in piena seconda guerra mondiale, viene assunto come apprendista, alle Officine Reggiane, nel reparto dove gli aeroplani militari, venivano costruiti e attrezzati per le trasmissioni via radio. Da questa prima esperienza comincia a conoscere e ad innamorarsi dell’elettronica e della radiotecnica.

Alla fine della guerra, nel 1945, è disoccupato, perchè le Officine Reggiane, sono state bombardate e distrutte e si ingegna, per essere di aiuto alla sua famiglia, con vari lavori di manutenzione agli impianti elettrici del vicinato e come radioriparatore. Nel medesimo tempo continua a studiare da privatista, elettrotecnica e l’ancor acerba elettronica di quei tempi. Apprende da un amico, che nella vicina Parma erano pochi i radioriparatori, e si trasferisce in quella città, trova un piccolo locale in affitto, di circa 15 mq. dove organizza il suo primo laboratorio di riparazioni.

La passione per l’elettrotecnica e l’elettronica, si consolida sempre più nella sua mente e la sua volontà di ricerca del nuovo, comincia a dare vita ad idee che negli anni si svilupperanno e lo porteranno a realizzare numerosi brevetti nel settore a lui congeniale. Per venire incontro alle richieste di riproduttori che potessero ripetere in continuazione un messaggio audio, di tipo pubblicitario Davoli ha realizzato e brevettato una Bobina a Giro Chiuso di Nastro Magnetico, per la riproduzione e registrazione di un brano di qualsiasi durata (Brev. n° 500705). Questo sistema ha permesso, successivamente, di realizzare i primi effetti musicali elettronici tipo: eco, riverbero, alone, ecc… Viene utilizzato, circa 20 anni dopo, dalla RCA, per le cassette audio di musica riprodotta, denominate ”stereo 8” vendute a milioni di copie nel mondo.

Nell’immediato dopoguerra nascono e si formano in Italia ed in Europa, le orchestrine di musica leggera ed egli comincia ad interessarsi alla elettrificazione degli strumenti musicali, agli amplificatori e diffusori audio. È tra i primi in Europa a realizzare e creare in questo settore, microfoni, rivelatori, pick-up, in particolare per chitarre elettriche, fisarmoniche, ecc… e ad attrezzare un laboratorio per la loro produzione. Vengono realizzate, in collaborazione con un designer molto estroso, Wandré, delle chitarre elettriche. Alcuni modelli di questi strumenti, come Scarabeo, Bikini, ecc… vengono tuttora citati da molte riviste americane e giapponesi, come delle vere opere d’arte, e conservate dai collezionisti come rarità.

Cominciano a diffondersi in Italia i televisori per le famiglie, ma la corrente elettrica, per i danni causati dalla guerra, era molto instabile e causava seri problemi al funzionamento dei televisori. Vennero perciò commercializzati gli stabilizzatori di tensione a ferro saturo, che mantenevano costante la tensione che alimentava il televisore. Questi erano composti da tre distinti trasformatori collegati tra loro.

Dopo un adeguato tempo di studio, Davoli ha progettato lo Stabilizzatore di tensione a nucleo unico (Brev. n° 686712). Questo apparecchio consentiva, a parità di prestazioni, di ridurre ad un ventesimo circa i tempi di costruzione, con un ingombro pari a circa la metà e con una perfetta uniformità delle caratteristiche tecniche. Ne sono stati prodotti e venduti in Italia oltre un milione di pezzi.

Davoli ha realizzato due interessanti novità, per il mercato di allora, brevettate come modelli di utilità, che hanno avuto un notevolissmo successo commerciale: Ambone Audio Amplificato, per chiese, congressi, conferenze, ecc… Radio a Quadro per Parete a Transistors, con un gradevolissimo impatto estetico. Negli anni ’60 i due complessi musicali di maggior richiamo nel Mondo erano i Beatles ed i Rolling Stones e nel 1965 essi, tennero i loro spettacoli in Italia, Svizzera, Grecia con gli impianti di amplificazione Davoli, che erano considerati tecnicamente tra i migliori in quel periodo.

Nascono i primi banchi di miscelazione audio portabili per le orchestre e la Davoli realizza dei modelli di grande interesse tecnico ed estetico. Nel mondo dell’elettronica musicale nascono i sintetizzatori di suoni e questi erano, allora, unicamente mono-nota. Davoli studia, realizza e brevetta una tastiera elettronica innovativa: ”Generatore elettronico di suoni sintetizzati a divisori multipli di frequenza a più ottave con comado a tastiera tipo pianoforte” (Brev. n° 42509/A/72). Il successo commerciale di questa tastiera denominata Davolisint, è notevole ed è stato distribuito dall’Australia al Canada in migliaia di pezzi.

Diventano popolari i primi sistemi di luci da spettacolo comandabili dall’elettronica musicale a seconda delle frequenze e della dinamica del suono e Davoli, produce apparecchiature ”Luce/suono” tecnicamente all’avanguardia a costi molto contenuti. Dal 1970 cominciano a diffondersi gli organi elettronici per i complessi di musica leggera. Davoli progetta, realizza e brevetta un ”Circuito elettronico a note e suoni premiscelati e precomposti per strumenti musicali elettronici in particolare per organi”, (Brev. n° 900696). Un modello in particolare verrà dotato di timbriche adatte alla musica liturgica e nel 1975, Anno Santo, esso viene adottato dall’Ufficio per le Cerimonie Pontificie di Santa Cecilia del Vaticano, per tutte le Cerimonie celebrate da sua Santità il Santo Padre.

Esplode in tutta Europa il fenomeno delle mega-discoteche e Davoli produce miscelatori sofisticati per le esigenze professionali, ma anche apparecchi semplici ed economici per i disc-jockey dilettanti e la sua ampia gamma di prodotti ha successo in tutta Europa. Ultimo in ordine di tempo, il: ”Sound Meter Lever Control” (dispositivo per: misurare, segnalare e controllare il livello di pressione acustica emesso dagli impianti di amplificazione sonora per discoteche, teatri, spettacoli, ecc…). È stato il primo strumento realizzato nel mondo (Brev. n° 40084/A, Brev. Europeo: EP 88830324/6), per il controllo dell’inquinamento acustico, semplice, pratico da usare, con un costo accessibile agli operatori. il Ministero della Sanità lo certifica come l’unico prodotto atto a far rispettare i limiti di legge (certif. ISPESL n° 5003/89). Negli ultimi anni Davoli Athos, pur dovendo affrontare problemi di salute, non ha cessato di progettare e sviluppare idee e nuove applicazioni tecnologiche nel settore dell’elettronica dedicata al mondo musicale e la lungha lista dei suoi prodotti di successo, ci auguriamo, potrà ancora estendersi al nuovo millennio iniziato. Il 27/12/1979 il Presidente della Repubblica On. Sandro Pertini gli ha conferito l’Onoreficenza di Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana.

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